Safeguarding
Che cos'è il Safeguarding?
Con safeguarding si intende tutto l'insieme di procedure e pratiche volte a garantire che i nostri soci e frequentatori di minore età siano costantemente tutelati da possibili abusi o maltrattamenti ad opera di adulti, compresi quelli che ricoprono posizioni fiduciarie. A ciò si aggiunge anche la presenza di un codice etico specifico che garantisca azioni mitigative e correttive nei casi di abuso o matrattamento. Con il D.lgs 36/2021 ogni Associazione deve nominare un Safeguardian, ossia una figura che, in maniera imparziale, possa garantire i diritti e le tutele esposti sopra.
Quali sono i principi fondamentali?
Il benessere dei nostri atleti è la priorità centrale nello svolgimento di ogni attività associativa, a partire dallo sport in senso stretto, per finire con la convivialità.
Ogni atleta deve sentirsi al sicuro all'interno del luogo dove svolge l'attività sportiva.
Tutti gli adulti che operano in ambito associativo devono impegnarsi a proteggere e supportare gli atleti.
I diritti di protezione e tutela sono identici per ciascun atleta, sia che si tratti di un socio, di un semplice frequentatore, ma anche dei visitatori occasionali.
Ogni atleta è equiparato al suo prossimo, riconoscendo che in alcuni casi per raggiungere tale equità è necessario fare un passo in più, specialmente nel caso di bisogni educativi speciali, orientamento sessuale oppure religione.
Gli atleti devono sentirsi liberi di dimostrare ed acquisire strategie e competenze che lo aiutino a sentirsi protetto.
Chi è il nostro Safe Guardian?
Il Safeguardian per la nostra Associazione è la Dott.ssa Alessandra Scarpa, dirigente medico presso la SOC di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Santa Maria degli Angeli di San Vito al Tagliamento.
Il recapito, a disposizione per qualsiasi segnalazione è: scarpaale@libero.it